LA RINASCENTE DI MILANO E FIRENZE, plastic bottles, bic pens, bottle caps, various sizes

For La Rinascente in Milan and Florence, window installations were created that, for once, did not display any products. No objects for sale, but installations by various international artists — in my case, composed of mineral water bottles, plastic caps, and Bic pens: common, everyday, almost invisible materials. Transformed into scenographic elements, these objects multiply, arrange themselves into geometries, reflect light, becoming color and substance. The windows thus turn into spaces for contemplation, where the ordinary reveals itself as extraordinary and consumption gives way to imagination. Plastic bottles, caps, pens — symbols of modern life — are stripped of their functional use to tell a story of simplicity and a poetry of the everyday object. An invitation to look differently at what surrounds us, even within a department store.

Per La Rinascente di Milano e Firenze sono state realizzate vetrine che, per una volta, non esponevano alcun prodotto. Nessun oggetto in vendita, ma installazioni realizzate da vari artisti internazionali, nel mio caso composte da bottiglie d’acqua minerale, tappi di plastica e penne Bic: materiali comuni, quotidiani, quasi invisibili. Trasformati in elementi scenografici, questi oggetti si moltiplicano, si organizzano in geometrie, riflettono la luce, si fanno colore e materia. Le vetrine diventano così un luogo di contemplazione, dove l’ordinario si rivela straordinario e il consumo lascia spazio all’immaginazione. Le bottiglie di plastica ,i tappi le penne: alcuni simboli di vita moderna che, sottratti alla loro funzione d’uso, raccontano un’estetica della semplicità e una poesia dell’oggetto comune. Un invito a guardare diversamente ciò che ci circonda, anche dentro un grande magazzino.