This corpus of works pays tribute to Roberto Capucci, a Master who transformed fashion into art and fabric into architecture. The inspiration was born from a visit to his Roman atelier — a place infused with beauty and experimentation. The works reinterpret Capucci’s iconic pleated silks through the use of plastic bottles, cut and hand-stitched with precision, reflecting light and evoking his sculptural forms. Through an artisanal gesture, discarded material is transformed into sculpture, elevating plastic from a symbol of consumption to a noble substance. Thus emerges a dialogue between memory, contemporaneity, and light — a homage to one who made form and color a universal language.
Questo corpus di opere nasce come tributo alla genialità di Roberto Capucci, Maestro capace di trasformare il tessuto in architettura e la moda in pura arte. L’ispirazione nasce dalla visita al suo atelier romano, luogo di bellezza e sperimentazione. Le opere reinterpretano le celebri sete plissettate di Capucci utilizzando bottiglie di plastica tagliate e cucite a mano, che riflettono la luce evocando le sue forme scultoree.Attraverso un gesto artigianale, il materiale di scarto si trasforma in scultura, elevando la plastica da simbolo di consumo a materia nobile. Ne nasce un dialogo tra memoria, contemporaneità e luce, in omaggio a chi ha fatto della forma e del colore un linguaggio universale.