Allora ciao was created in response to the invitation to take part in an exhibition in Palermo whose theme, curious as it may seem, was the door. The artist chose to interpret this element not merely as a physical threshold, but as a symbolic space of passage, of encounter and separation. Allora ciao embodies the ambivalence of the act of saying hello, a “ciao” that can mean both coming and going, beginning and ending. The work is made by sharpening the initial ends of thousands of colored pencils, creating a field of small, brightly colored domes which, in their repetition, form a vibrant, collective surface.
Il lavoro Allora ciao nasce in risposta all’invito di una mostra a Palermo il cui tema, per quanto possa sembrare curioso, era la porta. L’artista ha scelto di interpretare questo elemento non solo come soglia fisica, ma come spazio simbolico di passaggio, di incontro e di separazione. Allora ciao racchiude in sé l’ambivalenza del gesto del salutare, un dire “ciao” che può significare entrare o uscire, iniziare o concludere. L’opera è realizzata temperando la parte iniziale di migliaia di matite colorate, fino a ottenere una distesa di piccole cupole variopinte, che nella loro ripetizione formano una superficie vibrante e corale.